Uroginecologia a Pistoia
L’uroginecologia è la scienza che si occupa sia dello studio che del trattamento delle disfunzioni anatomiche e funzionali del pavimento pelvico femminile. A essere oggetto di approfondimento medico è una parte ben precisa dell’organismo umano. Si tratta dell’insieme delle strutture alla base del bacino. Qui si incontrano: il sistema genitale, il sistema urinario e l’ultimo tratto dell’apparato digerente.
Se in questa zona specifica tutto funziona per il meglio, non si riscontrano problemi di minzione e defecazione. La vita sessuale risulta piacevole e indolore. Al contrario, se insorgono disturbi nell’area, ne risentono sia l’apparato urinario che quello riproduttivo e digerente.
Quali sono le cause dell’insorgere di anomalie e problemi nel basso tratto urinario femminile?
Secondo gli esperti a logorare le pareti pelviche collaborano diversi fattori come: la gravidanza, il parto o l’attività lavorativa, ma anche le abitudini e gli stili di vita non corretti. Pian piano, infatti, a causa di queste diverse cause, anche concatenate fra loro, il pavimento perde la sua integrità, la sua elasticità e forza. Di conseguenza si verificano anomalie e disturbi. All’insorgere dei primi sintomi, dei primi disagi, è dunque bene rivolgersi al proprio medico curante e sottoporsi ad una visita uroginecologica.
Occorre infatti una tempestiva valutazione da parte di uno specialista per curare attraverso un programma terapeutico adeguato la paziente. Le strade sono diverse. Si può intervenire attraverso la riabilitazione, l’utilizzo di farmaci, ma anche con la medicina naturale. Prima si arriva e prima si possono mettere in atto cure mirate senza dover per forza ricorrere alla chirurgia. Nel peggiore dei casi, invece, in presenza ad esempio di tumori o di prolassi gravi dell’utero, l’intervento di tipo chirurgico è necessario per la salute e la qualità della vita della paziente.
Quando viene prescritta una visita uroginecologica?
Il medico la richiede tutte quelle volte in cui vi sono problematiche riguardanti:
- Il prolasso genitale
- L’incontinenza e urgenza urinaria
- La difficoltà ad urinare
- Sindrome della vescica dolorosa e dolore pelvico cronico
- Alterazioni dell’alvo anche in seguito a traumatismo ostetrico
- Infezioni delle vie urinarie ricorrenti e/o croniche come la cistite
- Sindrome genito urinaria della menopausa
- Rinforzo muscolare del pavimento pelvico
- Dispareunia ovvero l’avvertimento di forte dolore durante i rapporti sessuali.
Oltre ai medici di base anche gli specialisti possono richiedere l’intervento di un collega uroginecologo soprattutto dopo la presenza di complicanze durante il parto o in conseguenza di un intervento per l’asportazione di un tumore.